Bambini...tutto è iniziato così...
In un remoto villaggio di campagna, la
Vigilia di Natale, un ragazzino si recò nel bosco alla
ricerca di un ceppo si quercia da bruciare nel camino, come
voleva la tradizione, nella notte Santa. Si attardò più del
previsto e, sopraggiunta l'oscurità, non seppe ritrovare la
strada per tornare a casa. Per giunta incominciò a cadere
una fitta nevicata.
Il
ragazzo si sentì assalire dall'angoscia e pensò a come, nei
mesi precedenti, aveva atteso quel Natale, che forse non
avrebbe potuto festeggiare.
La
mattina si svegliò, sentì in lontananza le voci degli
abitanti del villaggio che si erano messi alla sua ricerca
e, uscito dal suo ricovero, poté con grande gioia
riabbracciare i suoi compaesani.Solo allora tutti si
accorsero del meraviglioso spettacolo che si presentava
davanti ai loro occhi: la neve caduta nella notte, posandosi
sui rami frondosi, che la piana aveva piegato fino a terra.
Aveva formato dei festoni, delle decorazioni e dei cristalli
che, alla luce del sole che stava sorgendo, sembravano luci
sfavillanti, di uno splendore incomparabile.
In
ricordo di quel fatto, l'abete venne adottato a simbolo del
Natale e da allora in tutte le case viene addobbato ed
illuminato, quasi per riprodurre lo spettacolo che gli
abitanti del piccolo villaggio videro in quel lontano
giorno.
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